Perché è stato approvato un nuovo regolamento comprensoriale?
Perché deriva da una previsione normativa iniziata nel 2003 con una Direttiva di Regione Lombardia nr. 7/14016 e recepita successivamente dalla legge regionale n. 31/2008 ispirata a criteri di sicurezza, pianificazione territoriale ma anche per esplicite esigenze finanziarie; un criterio richiesto dalla Regione è che tale regolamento abbia contenuti omogeni a livello di Comunità Montana e per tale ragione è stato costituito un gruppo di lavoro tecnico-politico che ha prodotto l’attuale regolamento approvato dai singoli Consigli Comunale dei Comuni dell’Alta Valtellina. E’ importante sapere che la non applicazione dei Piani VASP preclude la possibilità di accedere a finanziamenti futuri oltre che comportare una serie di responsabilità civili e penali a carico dei Sindaci (tale previsione è esplicitamente contenuta nella circolare regionale nr. 11/2008).
Quando entrerà in vigore?
A partire dalla stagione primaverile-estiva 2019.
Tutti i Comuni hanno approvato questo regolamento?
Hanno approvato questo regolamento i comuni di Sondalo, Valdisotto, Bormio, Valdidentro e Valfurva. Presso la Comunità Montana Alta Valtellina, è stata istituita una commissione tecnica composta dai rappresentanti di ogni Comune che ha predisposto una bozza di regolamento omogeneo al fine di ottemperare alla previsione normativa; ogni Comune ha poi le proprie esigenze e peculiarità da salvaguardare nel determinare e decidere le proprie strade primarie, secondarie e di maggior tutela pur
conservando un omogeneità di fondo a livello comunitario soprattutto nei criteri di tariffazione come espressamente richiesto da Regione Lombardia.
Perché il soggetto gestore è il Consorzio Forestale Alta Valtellina?
I Comuni dell’Alta Valtellina hanno in essere con il Consorzio Forestale un contratto di usufrutto d’azienda del patrimonio agro-silvo-forestale, che comprende anche la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade VASP per cui si è un individuato come l’approdo naturale per la gestione di questo piano lo stesso Consorzio che ha contribuito a predisporre con un lavoro di censimento e schedatura delle strade; si
ritiene inoltre che lo stesso Consorzio Forestale sia dotato di strumenti e risorse necessarie per gestire le attività previste. Opportuni e doverosi accordi saranno tenuti tra gli enti interessati sia con il Comune che con la Comunità Montana Alta Valtellina e sia con il Parco Nazionale dello Stelvio finalizzati a rendere efficace questo strumento di lavoro.
Chi e perché deve far domanda scritta?
Pur comprendendo le ragioni di una massima semplificazione amministrativa non è possibile, come avviene ora, dichiarare solo verbalmente il proprio titolo (residenza o proprietà) al fine di ottenere un’autorizzazione; con la richiesta scritta il cittadino autocertifica (senza necessità di allegare nessun altro documento) il proprio titolo e/o tutto quello che è richiesto per ottenere il permesso ( proprietà , residenza, targa, località, periodo o altro), assumendosi la responsabilità di quanto dichiarato e mettendo nelle condizioni l’Amministrazione comunale di poter effettuare eventuali controlli e verifiche di dichiarazioni mendaci o attestazioni non veritiere. Questa necessità è solamente per i permessi di tipo A e B (cioè proprietari e residenti) mentre per tutti quelli di tipologia C (ad esempio la strada dei Forni o altre esigenze di carattere estemporaneo) non bisognerà fare nessuna domanda scritta ma sarà possibile acquistare il permesso anche presso esercizi convenzionati al di fuori degli uffici comunali e/o con modalità on line o che saranno rese note.
Dove e come bisogna far domanda per avere il permesso?
Per i comuni di Bormio e Sondalo i permessi vengono rilasciati direttamente presso gli uffici comunali. Per i comuni di Valdisotto, Valdidentro e Valfurva, e per permessi comprensoriali, il rilascio delle autorizzazioni viene svolto dal Consorzio Forestale Alta Valtellina attraverso un servizio di front office in più punti distribuiti sul territorio (VALFURVA-VALDIDENTRO- VALDISOTTO) e mediante l’attivazione di un portale dedicato all’indirizzo web vasp.cmav.so.it – Orari, giorni di apertura, indirizzo mail e telefonico sono resi noti pubblicamente mediante avvisi pubblici.
Il proprietario di immobile servito dalla strada cosa deve fare?
I proprietari, titolari di diritti reali degli immobili serviti dalla strada, nonché gestori di rifugi e alpeggi avranno diritto gratuitamente a 5 permessi (1 permesso = 1 veicolo); ogni permesso servirà per raggiungere la proprietà interessata e non avrà scadenza temporale fatto salvo la perdita dei requisiti (es. cambio veicolo e perdita del diritto per vendita o altro).
Quali sono le strade interessate dal nuovo regolamento?
Tutte quelle previste nelle cartografie ed elenchi allegati ai regolamenti approvati e censite come viabilità agro-silvo-pastorale; all’inizio di ogni accesso delle stesse sarà posizionata la prescritta segnaletica verticale che fornirà un indicazione immediata e reale visibile a tutti.
Cosa si intende e quali sono le strade primarie?
Per strade primarie si intendono quelle che rivestono un importanza strategica per lo sviluppo del territorio e multipla funzionalità. Ad esempio per il Comune di Valfurva sono state individuate le seguenti strade primarie: la strada dei Forni da S.Caterina - Lusseda sino alle aree di sosta in località Forni, e la strada di
Emergenza S. Antonio - S.Caterina.
Quali sono le possibilità per i residenti nei comuni che non hanno proprietà di immobili serviti dalla Vasp?
I residenti possono richiedere il permesso con validità annuale (categoria B 1) scegliendo se solo per la viabilità primaria al costo di € 10,00, oppure anche per le strade secondarie al costo di € 20. Attenzione però che non potranno accedere con il permesso B1 nelle strade a maggior tutela.
Quali sono le strade a maggior tutela e chi può transitarvi?
Le strade a maggior tutela sono quelle considerate di elevato pregio turistico e ambientale tali da preservane l’uso esclusivamente per ragioni di fondamentale utilizzo; infatti potranno accedervi esclusivamente la tipologia di utenza A1(proprietari) A2 (personale Soccorso Alpino o pubbliche funzioni) Guide alpine, Ditte solo per lavori e N.c.c. (ma solo nei Comune in cui è prevista la deroga).
In quali giorni e periodi è in vigore il nuovo regolamento?
Tutti i giorni dell’anno, salvo diverse disposizioni stabilite con Ordinanza comunale (esempio chiusura invernale per motivi di pubblica sicurezza, o per pericoli di frane e/o valanghe e/o particolari esigenze dovute a manifestazioni)
Posso accedere da qualsiasi accesso, anche partendo da un altro Comune per raggiungere l’immobile per il quale ho il permesso?
Si, gli aventi diritto al permesso che per raggiungere i loro immobili debbano percorrere strade che attraversino diverse proprietà comunali confinanti, possono accedere da qualsiasi accesso.
Quali mezzi sono esenti e non necessitano di nessun permesso? I veicoli muniti di pass con a bordo persone con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta possono accedere senza necessità di ulteriori autorizzazioni?
Tutti i veicoli del soggetto gestore, delle Forze di Polizia e di Soccorso, delle Pubbliche amministrazioni per motivi di servizio, delle società di servizi pubblici (A2A, Enel, Telecom ecc.), nonché i velocipedi e tutti i mezzi agricoli condotti da residenti e/o proprietari non necessitano di nessuna autorizzazione al transito. Per ragioni di sicurezza e giuridiche essendo la normativa VASP non compatibile con il Codice della Strada i veicoli con a bordo disabili anche se muniti di specifico pass dovranno munirsi di permesso secondo il regolamento vigente. Sono altresì esenti i titolari di uso civico limitatamente ad idonea documentazione attestante la titolarità del diritto (esempio istanza per taglio legna)
Come faccio ad esporre il permesso se ho una moto?
I conducenti di ciclomotori e motocicli sono esentati dall’obbligo di esposizione del permesso ma dovranno averlo a bordo in caso di controllo.
Con il permesso ho diritto poi ha richiedere eventuali danni dovuti ad eventi imprevedibili e/o causati dalle condizioni della strada?
No, in quanto il rilascio del permesso presuppone la consapevolezza e la conoscenza del regolamento con accettazione delle condizioni definite all’interno dello stesso, tra cui i gravi rischi e pericoli che presenta la viabilità agro-silvo-pastorale, sollevando il Comune e il soggetto gestore da ogni responsabilità derivante dalle condizioni della strada che essendo inserita nel Piano V.A.S.P. non è soggetta alle prescrizioni di sicurezza del Codice della Strada e proprio per questo non è soggetta al pubblico transito ma è regolamentata. Per altre tipologie di incidenti che dovessero succedere, sono sempre vigenti le norme di comportamento contenute nel Codice della Strada.
F.A.Q. PER STRADA DEI FORNI - COMUNE DI VALFURVA
Perché per la strada dei Forni possono accedere tutti?
La strada dei Forni , nonostante le note criticità dovute a restringimenti di carreggiata e fondo a tratti in precarie condizioni è però l’unica strada agro-silvo-pastorale inserita in classe di transito 2 nel Comune di Valfurva in quanto con pavimentazione in asfalto; chiusa nel periodo invernale, rappresenta dalla primavera sino all’autunno una meta molto conosciuta e privilegiata che richiama un forte afflusso veicolare per esigenze connesse all’escursionismo turistico e la presenza in quota di diversi Rifugi; al termine della strada stessa vi è una buona disponibilità di aree di sosta. Nel corso degli anni le sperimentazioni condotte con regolamentazioni diverse volte a limitare il transito veicolare sono state oggetto di continue modifiche che hanno prodotto nell’utenza molta incertezza e confusione; l’accesso alla zona dei Forni è sempre stato considerato un problema anziché una risorsa da valorizzare. Ora con questa nuova regolamentazione la sfida è di cambiare paradigma organizzativo nel dare un assetto definitivo strutturale e continuativo volto a valorizzare un ambiente naturale con un offerta di maggior qualità turistica alla zona; il pagamento di un ticket d’accesso, oltre a dare valore e pregio ambientale, è stato accompagnato da un offerta di servizi complementari che rappresentano un valore aggiunto alla qualità turistica e ambientale di Valfurva.
Come e dove richiedere i permessi per la strada dei Forni?
In fondo al parcheggio La Fonte in S. Caterina in Via Forni, visibile da apposita segnaletica, vi è la presenza di un info-point con il distributore automatico dei permessi-ticket (giornaliero - due giorni e settimanale) in funzione h24. Si consiglia di munirsi di monete in quanto la macchinetta non dà resto. E’ possibile pagare
anche con carte di credito e bancomat in funzione contactless (avvicinando la carta al lettore senza necessità di inserire codice pin e senza aggravio di costi per commissioni). Il permesso sarà altresì acquistabile on line presso il sito vasp.cmav.so.it. Inoltre i permessi sono distribuiti anche presso l’Ufficio turistico di S.Caterina, il Bar Mexico, Bar la Fonte , Rifugio Stella Alpina e Rifugio Forni.
Posso avere il permesso per qualsiasi tipologia di veicolo?
No per tutta la viabilità agro-silvo-pastorale non è consentito il transito di autocaravan, autobus e autocarri sup. alle 2,5 Tonnellate.
Con il permesso per la strada dei Forni fin dove è possibile andare con l’auto?
L’acceso è unico partendo dalla Piazza di S. Caterina in direzione Via Forni sino alle aree di sosta in località Forni; oltre tale area non sarà possibile transitare con i veicoli se non con altre tipologie di permessi ma contingentati e rilasciati esclusivamente dal soggetto gestore.
Quanto costano i permessi per i Forni?
Escludendo le categorie A e B di cui al regolamento in vigore, il permesso per la strada dei Forni è stato così determinato: € 5.00 giornaliero con durata 24h, € 8.00 due giorni con durata 48 h, € 15.00 settimanale, € 30.00 mensile, € 50.00 annuale.
Ma anche se la mia macchina rimane ferma in sosta per tanti giorni senza muoversi devo avere il permesso in corso di validità?
Si perché il permesso autorizza il transito e la sosta nell’area oggetto di regolamentazione; per cui la circolazione del veicolo è intesa sia come fase dinamica che statica ed il permesso è valido in funzione della permanenza in tale area del veicolo.
Cosa succede se ho acquistato il permesso ma non cè più posto disponibile presso le aree di sosta dei Forni?
In questo caso la circolazione stradale viene sospesa temporaneamente per evidenti ragioni di pubblica sicurezza a partire da S. Caterina ma sarà garantito il trasporto andata e ritorno al costo di € 2 a persona da idoneo servizio navetta, gratuito per i possessori di permesso già acquistato e in corso di validità.
Perché devo esporre il permesso in maniera visibile all’interno dell’auto?
Per consentire il controllo in maniera efficace da parte dei soggetti incaricati a tale attività (Polizia Locale, Corpo Forestale dello Stato, G.E.V e altre Forze di Polizia)
Quanto costa la multa se non ho il permesso?
La sanzione per il transito o la sosta senza autorizzazione è di € 100.00; la mancata esposizione del permesso comporta la sanzione di € 25.00.
Se ho il permesso ma mi sono dimenticato di esporlo oppure mi è caduto cosa succede in caso di sanzione?
In questo caso bisognerà dimostrare di avere il permesso valido ma dovrà esser pagata la sanzione prevista di € 25.00 per la mancata esposizione. Non è possibile annullare la sanzione poiché nessun riscontro è accertabile rispetto al collegamento effettivo con il veicolo sanzionato (non avendo il ticket il nr. di targa) se al momento dell’accertamento risultava con il permesso non esposto come da obbligo indicato.